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Road to Copenhagen

Tutto ha inizio il pomeriggio del 30 marzo, quando io da Padova, Nembo da Genova, kimera da Torino e GugLi da Londra ci ritroviamo a Milano.

All'appello mancavano solo Style che sarebbe dovuto arrivare sulla tarda serata e uNd che partiva invece il giorno seguente da Messina con tappa a Roma per arrivare poi a Copenhagen.

Io, Nembo, kimera e GugLi non abbiamo problemi ed arriviamo a casa di quest'ultimo dopo aver mangiato una buona pizza assieme a lui e famiglia. Un grazie non pu� bastare per ringraziare lo stesso Gugliemo ed in particolare la madre per l'ospitalit�: infatti sia io che Nembo che kimera abbiamo dormito a casa loro per evitare altre spese inutili.

Style, seguito dalla fidanzata, ha avuto qualche problema con carte di credito e bancomat quindi non � potuto arrivare a Milano la notte del 30 come previsto. I due fortunatamente vengono accompagnati la mattina dopo fino all'aeroporto di Malpensa dove ci siamo ritrovati per partire assieme per la capitale danese.

Il volo � andato benissimo per tutti tranne che per me che accuso molto i vuoti d'aria del decollo, ma il buon kimera mi ha rilassato con una sfida all'ultimo sangue a briscola durante il viaggio.

Arrivati a Copenhagen scopriamo il fascino nordico, della citt� ovviamente anche se il cambio corone danesi > euro � stato abbastanza critico: tutto sembra costare niente, ma poi ti segano le gambe una volta arrivati a portafogli vuoto alla cassa.

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C'avete rovinato il viaggio monete c*****e

Durante la cena ci siamo bevuti tutti una birretta ma il riccardino sembra aver subito pi� effetto degli altri ed ha cominciato a parlare tipo "zomgpwnrotflmao", dire cose incomprensibili e cazzate in sequenze insostenibili.

Finita la birra e la cena nel pub, alcuni ancora affamati decidono di fare tappa al "mec" dove troviamo una cameriera abbastanza indisponente.

Tutti cominciamo a mangiare. Le mie patatine facevano particolarmente schifo e sono partiti i peggio insulti da parte di tutti, che poi sono degenerati in urla

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Nel mezzo del ritorno dall'hotel di style verso il nostro, ci facciamo notare per schiamazzi come ogni buon italiano. Davanti a noi esce da un angolo una figura molto grossa, con dei vestiti che potevano sembrare quelle di un poliziotto locale, invece si trattava di un tizio che promuoveva il night per il quale lavorava. Mentre cerchiamo di evitare la sua attenzione capisce che siamo italiani e con l'accento di uno straniero che tenta di imitare quello italiano dice: "Hey italianoooo! Venite in night. Grande figa, grandi tette, massaggio di cazzo! Solo 100 Corone!" E li non potete capire quanto possiamo aver riso!

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Questo il nostro bagno, non si vede ma �

compreso di doccia

Dopo mille peripezie arriviamo tutti al rispettivo albergo, Style e donna al Grand Hotel e noi poveri straccioni al Cabinn Scandinavia, sconsigliatissimo per coloro con un minimo di pudore per l'igiene.

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Massaggio di cazzo FTW!!!�

hahahahaahaha ci dovevate andare cos� alla lan eravate + rilassati xD

1. ��Le donne nn hanno i peli sulla lingua e se li hanno...nn sono i loro!
2. ���� testato + uno � pro + in fun viene killato da nabbi low con improvvise sculate!�
3. ��Se la montagna viene da te e tu nn sei maometto...corri che � una valanga!